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cavolfiore (300 gr)
·
uovo (1 intero)
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parmigiano
stagionato 30 mesi (3 cucchiai abbondanti)
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cerfoglio
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ricotta
·
capperi
·
passata
pomodoro
·
olio evo
·
pepe
Gli ingredienti contenuti nel piatto stimolano l'organismo a drenare i liquidi
Analisi
del piatto:
il
cavolfiore è un valido aiuto per
drenare i liquidi;
l’uovo è una alimento ricco di proteine e
aminoacidi ad alto valore biologico e inoltre l’albume ha un effetto diuretico;
il
parmigiano, a dosi non eccessive, agevola
la diuresi riducendo la ritenzione idrica;
il
cerfoglio è disintossicante e
diuretico;
la
ricotta è la più nobile dei
latticini, preferibilmente composta da solo siero di latte, ha proteine ad alto
valore biologico;
i
capperi sono utili per liberare il
ristagno dei liquidi e disintossicano;
il
pomodoro è ricco di vitamina C e
potassio che in sinergia migliorano il metabolismo eliminando i ristagni di
liquidi;
l’olio evo (extravergine di oliva) ha
infinite proprietà essendo un antiossidante naturale;
il
pepe stimola il metabolismo e
facilita smaltimento delle scorie.
Adesso
cuciniamo!!!
Purtroppo
mangiare una bella e buonissima pizza nel caso in cui soffriamo di ritenzione
idrica non è la scelta migliore, per cui siamo costretti a privarcene. Allora perché
non escogitare una gustosa alternativa utilizzando come base il cavolfiore!
Certo non avrà lo stesso sapore, ma vi assicuro che sarà soddisfacente e ci
saremo tolti lo sfizio senza colpe! Ho trovato questa ricetta girando su
internet, quindi la procedura non è farina del mio sacco ma l’ho
personalizzata con gli ingredienti giusti per il nostro scopo: aiutare il
nostro corpo a fare tanta plin plin!
Mondiamo
il cavolfiore ricavandone solo le cime, pesiamone 300 grammi (questa è la dose che
ho utilizzato), passiamole al mixer e riduciamole in una granella fine.
Accendiamo
il fuoco sotto una padella antiaderente senza mettere nulla e versiamo il trito
di cavolfiore cercando di asciugarlo il più possibile, rigiriamolo bene in
continuazione, mi raccomando asciughiamolo bene altrimenti la base non verrà
compatta. L'alternativa sarebbe quella di strizzarla energeticamente in un canovaccio fino a eliminare tutta l'acqua.
Terminata
questa procedura spegniamo il fuoco e trasferiamo in una ciotola il cavolfiore
asciuttissimo e lasciamo raffreddare.
Nel
frattempo accendiamo il forno a 240° in modalità ventilata.
In
una ciotola grattugiamo 30 gr di parmigiano, un uovo, pepe, cerfoglio, sale e
il cavolfiore ormai freddo, mescoliamo bene per incorporare tutti gli
ingredienti e quando saremo pronti stendiamo il composto su una teglia
ricoperta di carta forno e compattiamo bene.
Non facciamo la base troppo alta
mi raccomando altrimenti avrà difficoltà a cuocersi bene, diamogli la forma che
più ci piace lasciando un po’ più alto il bordo proprio come una pizza.
Inforniamo per circa 20 minuti e nel frattempo
sgoccioliamo bene i capperi sotto aceto. Mi raccomando di non prendere quelli
sotto sale perché anche se li dissaliamo conserveranno comunque una altra
percentuale di sodio.
Sforniamo la pizza e con l’aiuto di una
spatola stacchiamola bene dalla carta forno avendo cura di non romperla.
Versiamo
un po’ di passata di pomodoro (senza sale aggiunto) sulla base, sparpagliamo un
po’ di capperi e terminiamo con ciuffetti di ricotta, un pizzicotto di sale e
una bella spolverata di cerfoglio, inforniamo per circa 10 minuti di cui gli
ultimi 5 in funzione grill. Se viene un po’ sbruciacchiata ai lati nessun
problema, grattate la parte scura eliminadola,
purtroppo per farla asciugare molto bene dobbiamo lavorare con temperature
molto elevate e può succedere.
Eccoci
pronti, una bella spolverata di pepe, un filo di olio EVO e gustiamoci la
nostra pizza con base cavolfiore, vi stupirete del sapore e…Gnamme & Enjoy
molto invitate ... come hai avuto questa idea? ti sei ispirata ad una pizza?
RispondiEliminaCiao, si certo l'idea è stata quella! Non posso mangiare amidi ed è chiaro che la pizza è un alimento escluso, per cui nel corso dei miei esperimenti e ricerche ho provato questa ricetta che ho cercato di adattare ad una versione per drenare i liquidi. Cosa volere di più da una pizza :-) Chiaramente non posso affermare che il gusto e la consistenza siano le stesse di una pizza con amido e glutine, ma il suo vantaggio è che si può mangiare senza sensi di colpa e ha un giusto gusto "pizzoso" per soddisfarne la voglia SLURP :-D
RispondiEliminaGrazie per la risposta e per la splendida ricetta.
EliminaIo posso dire che il mio palato e le papille gustative sono state completamente soddisfatte e goduriosamente sfiziate da una versione pizzosa del cavolo. Davvero davvero buona gustosa nuova sfiziosa e da proporre assolutamente ad amici. Complimenti
RispondiEliminaGrazie, sono contenta ti sia piaciuta!
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