UN CALIMERO TRA GLI ORTAGGI


Così come Calimero, il povero pulcino tutto nero che veniva allontanato perché piccolo brutto e nero, la stessa sorte, non certo cromatica, è toccata al povero cavolfiore. A vederlo sembra così insignificante, bianchiccio (anche se non tutti sanno che ne esistono varietà di altri colori), poco festoso e poi puzza in cottura, per non parlare del suo sapore! Difficile amarlo ed invece nasconde una miniera di proprietà nutrizionali che nemmeno lui stesso sapeva di avere e poi è così versatile, grazie alla sua consistenza può essere utilizzato in mille preparazioni tanto da fargli venire una crisi di identità! J

Quindi ora occupiamoci della RIVINCITA DEL CAVOLFIORE!!!

Il suo nome deriva dal latino “caulis” che significa fusto e “floris” ovvero fiore. Appartiene alla famiglia delle crucifere, come tutti i cavoli, e possiamo gustarlo da ottobre ad aprile.
La sua pianta ha un ciclo biennale: nel primo anno evolve la parte che emerge dal terreno con la formazione della gemma apicale tondeggiante, durante il secondo anno, la pianta entra nella fase riproduttiva, con lo sviluppo dei getti floreali e la successiva maturazione dei semi. La pianta presenta un fusto basso di forma cilindrica, le foglie ampie, spesse, ondulate che hanno la funzione di protezione.
Circa le sue origini ci sono pareri contrastanti, alcuni sostengono provenga dal Medio Oriente, mentre altri ipotizzano una sua origine europea. Quello che è certo è che fosse già conosciuto e apprezzato dai Greci e Romani, che ne conoscevano le virtù terapeutiche e lo consumavano crudo, addirittura nell’antica Roma, il cavolfiore veniva utilizzato per alleviare la tristezza e il malumore.

PROPRIETA’ NUTRIZIONALI
Il cavolfiore possiede importanti ed eccellenti valori nutrizionali, utili per il nostro benessere quotidiano. Per circa 100 gr di prodotto contiene: kal 21, Acqua 92,6 g, Carboidrati 2,3 g, Proteine 2,4 g, Fibre 2,4 g, Grassi 0,3 g, Zuccheri 2,4 g, Colesterolo 0 g, Sodio 30 mg, Potassio 350 mg, Magnesio 28 mg, Ferro 0,8 mg, Calcio 44 mg, Fosforo 69 mg, Zinco 0,7 mg, Rame 0,13 mg, Vitamina A1-2 IU, Vitamina C 50 mg, Vitamina B 10,1 mg, Vitamina B2 0,1 mg, Vitamina B3 1,2 mg, Vitamina B6 0,2 mg, Vitamina B9 83 IU, Vitamina K15,5 mcg.
Inoltre, è una buona fonte di beta-carotene e contiene aminoacidi importanti come l’acido aspartico e l’acido glutammico, il triptofano (attraverso il quale viene prodotta la serotonina), l’alanina, l’arginina, la cistina, la glicina, la fenilalanina, l’istidina, l’isoleucina, la leucina, la lisina, la prolina, la metionina, la serina, la tirosina, la treonina e la valina.
Le sue preziose sostanze nutritive garantiscono diversi benefici per tutto l’organismo:

  • §  Grazie alla presenza della Vitamina C, addirittura maggiore rispetto all’arancia, i suoi effetti antiossidanti sono davvero eccezionali, infatti rafforza il sistema immunitario. Per tale motivo è consigliabile il suo consumo soprattutto in inverno; oltre a questo, la sua azione antinfiammatoria contrasta lo sviluppo di infezioni virali e batteriche.
  • §  Grazie alle vitamine del gruppo B e alla presenza di potassio e fosforo è un valido alleato per la salute del cervello e di tutte le sue membrane, aiutando anche il sistema nervoso centrale favorito dall’attivazione di due importanti neurotrasmettitori, la dopamina e la norepinefrina.
  • §  Grazie alla presenza di fibra alimentare favorisce il processo digestivo e l’eliminazione delle tossine dal corpo. Inoltre i glucosinolati, la glucorafanina e il sulforafano proteggono lo stomaco dall’attacco dei batteri e prevengono disturbi addominali come ulcere gastriche e cancro del colon.
  • §  Grazie alla forte presenza di antiossidanti contrasta la proliferazione dei radicali liberi, rallentando il processo di invecchiamento cellulare.
  • §  Grazie all’azione protettiva e preventiva della vitamina C e del potassio aiutano a mantenere sotto controllo i livelli di glucosio nel sangue apportando benefici a chi ha il diabete.
  • §  Grazie alla presenza di beta-carotene, che unito agli altri antiossidanti, proteggono la salute della vista, soprattutto dalla degenerazione maculare, oltre a proteggere la retina dallo stress ossidativo prevenendo la cataratta.
  • §  Grazie alla forte presenza di antiossidanti ad azione antinfiammatoria apporta benefici al cuore e a tutto il sistema cardiovascolare.
  • §  Grazie alla ricchezza di minerali e vitamine in particolare la B6 aiuta a produrre serotonina uno dei più potenti modulatori dell’umore, donando buonumore.
  • §  Grazie all’ausilio di minerali e vitamine tra cui magnesio e vitamina C agisce da tampone contro l’eccesso di cortisolo, aiutando contro l’ansia e lo stress.
  • §  Grazie alla presenza betacarotene, antiossidanti, zinco, selenio, magnesio, calcio e vitamina B aiuta a riposare meglio.
  • §  Grazie al suo contenuto di vitamina C, la sua proprietà depurativa e rimineralizzante favorisce la rigenerazione dei tessuti; inoltre una grande percentuale dei componenti di questo ortaggio è rappresentata dall’acqua che insieme alla presenza di sodio e potassio ha un effetto diuretico nell’organismo e favorisce l’eliminazione dei liquidi che si accumulano nei tessuti.
  • §  Grazie alla presenza di glucorafanina e del sulforafano ha l’effetto di ridurre lo stress ossidativo, inoltre promuove anche la stimolazione del colesterolo HDL e abbassa la pressione sanguigna e gli acidi grassi a base di fibre e omega-3 aiutano a ridurre il colesterolo cattivo e prevenendo l’indurimento delle arterie.
  • §  Grazie all’acido folico, una sostanza che favorisce il corretto sviluppo del feto mantenendolo in salute per tutta la gestazione, è molto utile in gravidanza.
  • §  Grazie alla consistente percentuale di vitamina C, la produzione di collagene ne risulta avvantaggiata per rafforzare e mantenere sane le articolazioni e le ossa dai danni infiammatori. Inoltre, la vitamina K previene la fragilità ossea, nota come osteoporosi.
  • §  Grazie al bassissimo contenuto di calorie e grassi è un alimento utile per dimagrire. Inoltre, tra i suoi componenti spiccano l’indolo, una sostanza che contrasta l’obesità oltre che aiutare a prevenire diversi processi infiammatori e difficoltà metaboliche del corpo.
  • §  Grazie al sulforafano, una sostanza antiossidante è in grado di proteggere la pelle dalle radiazioni dei raggi UV e dai loro effetti dannosi proteggere la pelle anche dalle infiammazioni.
CONTROINDICAZIONI
Purtroppo e’ sconsigliato, così come tutte le crucifere, in caso di disfunzioni tiroidee, in particolare l’ipotiroidismo in quanto interferisce con l’assorbimento dello iodio, aumentandone il fabbisogno giornaliero.

                                  VARIETA’


Oltre alla colorazione classica bianca possiamo trovare in commercio anche cavolfiori viola o arancioni.


Il cavolfiore viola è un incrocio tra cavolo broccolo e cavolfiore comune è ricco di carotenoidi e antociani, che svolgono la funzione di antiossidanti. Il colore violetto è dovuto proprio alla presenza di antociani, sostanze che sono in grado di ridurre i danni provocati dall’azione dei radicali liberi, di proteggere i capillari e di prevenire le infiammazioni.

Il cavolfiore arancione deve il suo colore all'elevata quantità di beta-carotene (circa il 25% in più rispetto alle altre varietà) che, grazie ad una mutazione naturale, non viene sintetizzato dalla pianta e rimane quindi disponibile per le parti edibili, diventando un importante pigmento. Il beta-carotene è un precursore della vitamina A.


COME SCEGLIERE IL CAVOLFIORE PIU’ BUONO
Per essere sicuri di acquistare un prodotto di ottima qualità bisogna valutare attentamente: le teste devono avere un diametro di circa 20 cm e pesare intorno a 1 kg, deve essere soda e compatta e le cimette devono essere serrate, la superficie uniforme e non granulosa e non ci devono essere germogli verdi tra le sue infiorescenze. Un altro indicatore importante di freschezza sono le foglie che devono essere dure e spezzarsi quando vengono piegate, per tale motivo è meglio non acquistare cavolfiori completamente privi di foglie. Una volta acquistato è possibile conservarlo per qualche giorno nello scomparto verdure del frigorifero.

Allora che dite, vi ho convinto?! Io direi di si, allora corriamo a prepararlo e divertiamoci ad utilizzarlo in mille varietà e Gnamme & Enjoy 




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