Ingredienti:

Terminiamo
con un filo di olio EVO, qualche bacca di pepe rosa schiacciata, afferriamo una
fetta CROK e …Gnamme & Enjoy
·
Cocomero
·
Sedano
·
Filetti
di alici marinate
·
Capperi
·
Zenzero
·
Salvia
·
Pepe
rosa
·
Olio
evo
Gli ingredienti contenuti nel piatto stimolano
l’organismo a drenare i liquidi
Analisi
del piatto:
il
cocomero è un frutto ricco di Sali minerali,
dall’elevato potere diuretico, depurativo e contrasta la cellulite;
il
sedano ricco di potassio, è
altamente diuretico soprattutto se mangiato crudo;
i
filetti di alici contengono omega 3
essenziali per il corretto funzionamento del nostro organismo;
i
capperi sono utili per liberare il
ristagno dei liquidi e disintossicano;
lo
zenzero ha effetto detox e contrasta
la ritenzione;
la
salvia ha forti capacità diuretiche;
il
pepe rosa (o meglio bacche rosa: in
realtà non si tratta di un vero e proprio pepe, ma sono bacche che lo ricordano
nel sapore, anche se più delicate) ha effetti diuretici e depurativi;
l’olio evo (extravergine di oliva) ha
infinite proprietà essendo un antiossidante naturale.
Adesso
prepariamo!!!
Il
cocomero rappresenta il simbolo del ferragosto: dolce, fresco,
dissetante…perfetto da mangiare a bordo piscina o al mare per una pausa
rinfrescante o dopo una guerra di gavettoni.
Cercavo
però, un’idea particolare e sfiziosa con cui presentarlo in questo giorno di
festa e qual è l’alimento per eccellenza che quando gustiamo ci fa far festa?!
LA PIZZAAAAA!
Ho
unito le due cose cercando di bilanciare i sapori ed è venuta fuori una vera
goduria che non potevo non condividere con voi!!! :-D
Il
contrasto di sapori tra il dolce e il salato di capperi e alici, il piccantino
dello zenzero, la freschezza della salvia…il tutto si completa con un contrasto
di consistenze che entusiasma le papille gustative al primo morso.
Per
prima cosa ricordiamoci, dopo aver acquistato un cocomero bello dolce, di
lasciarlo raffreddare in frigorifero.
Scegliere
il cocomero non è difficile, io utilizzo una tecnica che, o per fortuna o
perché vera, è risultata sempre vincente.
Con
le nocche batto il cocomero dal lato opposto a quello del picciolo, quindi faccio
“toc toc” e se lui mi risponde “chi è?” allora è buonissimo…ahahahah scherzo,
ascoltate la consistenza se il suono che ne viene fuori è un vuoto-corposo,
come se il frutto all’interno quasi si spaccasse allora è buono.
Tagliamo
una fetta molto spessa di cocomero e guarniamola con gli ingredienti scelti. Io
ho tagliato il sedano con l’aiuto di un pelapatate in modo da fare dei piccoli
riccioli.


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