Ingredienti:
·
olio
di cocco
·
aglio
·
bietola
·
zenzero
·
granella
di noci
·
prezzemolo
·
seppia
·
olio
evo
·
pepe
Gli
ingredienti contenuti nel piatto aiutano a stimolare la tiroide lenta
Analisi
del piatto:
l’olio di cocco contiene acido laurico che
è un toccasana per stimolare la tiroide;
l’aglio è un’ottima fonte di selenio e
riduce l’infiammazione;
la
bietola è ricca di iodio, ha effetti
depuranti e in particolare quella rossa è ricca di antiossidanti;
lo
zenzero è un ottimo antinfiammatorio
ed è ricco di zinco, magnesio e potassio;
le
noci sono un’ottima fonte di
selenio;
il
prezzemolo è la spezia che meglio si
allea con la tiroide per la sua presenza di vitamine, clorofilla e minerali (in
particolare iodio);
la
seppia è ricca di vitamine del
gruppo B e iodio;
l’olio evo (extravergine di oliva) ha
infinite proprietà essendo un antiossidante naturale;
il
pepe stimola il metabolismo e
facilita smaltimento delle scorie.
Adesso
cuciniamo!!!
Anche voi pensate sia
bellissima questa bieta?! Va bene ormai si è capito che amo il rosso, ma ha un
colore così brillante che riempie di gioia e la voglia di cucinarla mi assale!
Ha delle ottime proprietà contenendo vitamina K, A, C, E, B2, B6, acido folico,
ferro, magnesio, rame, manganese, potassio, calcio, fosforo e ferro. In
particole, il suo colore rosso intenso, non solo è bello a vedersi, ma indica
la presenza di una maggiore concentrazione di antiossidanti rispetto alla
bietola classica.
La scelta di associarla
alla seppia è stata innanzitutto per il contrasto cromatico e poi per il gusto
delicato che, in aggiunta a quello forte dello zenzero e aromatico invece
quello della bietola ha esaltato tutti i sapori premiando l’azzardo!
Bene, andiamo a cucinare!
Puliamo la bietola
togliendo le estremità più rovinate, laviamola bene e mettiamola a rosolare in
padella con olio di cocco, un pizzico di sale e un paio di spicchi di aglio.
Lasciamo cuocere dapprima
con coperchio e successivamente senza per farla asciugare bene.
La cottura dovrà essere
veloce mi raccomando, meglio se rimangono molto croccanti, così preserveremo le
qualità nutrizionali.
Nel frattempo, puliamo la seppia
sfilandole le interiora, togliamo gli occhi e il becco centrale e con molta
pazienza spogliamola anche della pelle.
A fine cottura aggiungiamo lo
zenzero grattugiato e la granella di noci.
A parte scaldiamo una
griglia e cuociamo la seppia da ambo i lati dopo aver aggiunto un pizzico di
sale e un po’ di prezzemolo.
Terminata la cottura ci
possiamo sbizzarrire affidandoci alla nostra fantasia sull’impiattamento; con
questi bellissimi colori non avremo difficoltà!
Terminiamo con un
po' di pepe e olio EVO … ma è bellissimo, quasi un peccato mangiarlo … mhh
meglio addentarlo invece e … Gnamme & Enjoy
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