per la frolla:
·
150 gr di farina
di cocco a granella fine
·
70 gr di farina
di mandorle
·
50 gr di farina
di semi di lino
·
50 gr di burro
chiarificato
·
50 gr di
fruttosio
·
2 uova
·
Cioccolato
extrafondente qb (per le decorazioni)
per il ripieno:
·
500 gr di zucca
al netto degli scarti
·
30 gr di
fruttosio
·
2 uova
·
130 gr di latte
di cocco cremoso
·
2 cucchiaini di
zenzero in polvere
·
1 cucchiaino di
cannella in polvere
Gli ingredienti contenuti nel piatto
aiutano a rafforzare le nostre difese immunitarie
Analisi del piatto:
il cocco
contiene acido laurico capace di rafforzare le difese immunitarie;
le mandorle,
ricche di vitamina E, sono utili a ridurre la sensibilità ai malesseri di
stagione e le infezioni in particolare delle vie respiratorie;
i semi di
lino sono un’ottima fonte di omega 3 e rafforzano le difese immunitarie;
il burro
chiarificato è un grasso purissimo
dalle mille qualità curative;
il fruttosio
tra gli zuccheri è il più naturale e non alza l’indice glicemico;
le uova
sono un’ottima fonte di proteine che aiutano a darci energia;
il cioccolato
extra fondente potenzia i linfociti capaci di migliorare l’adattamento
delle nostre difese immunitarie al mutare delle infezioni;
la zucca
è un concentrato di betacarotene ed è ricca di vitamina C;
la cannella
è una spezia che aiuta a rafforzare il sistema immunitario riattivando il
metabolismo e facilitando lo smaltimento delle scorie;
lo zenzero
ha molteplici virtù che rafforzano le difese immunitarie ed è utilissimo in
caso di mal di gola o raffreddore.
Adesso
cuciniamo!!!
Ragazzi sta arrivando la festa più paurosa
dell’anno…che ne dite di preparare qualcosa di carino per l’occasione?
Questa festa non fa parte della nostra tradizione,
ma nel corso degli anni si è diffusa anche da noi. Siamo un popolo di festaioli
per cui non potevamo farcela sfuggire, dopotutto si tratta di un “carnevale in
stile horror” :-D! Allora, pronti per far paura?! Andiamo a preparare uno
spaventoso dolcetto!
Accendiamo il forno in modalità ventilata a 200°,
puliamo e sbucciamo la zucca. In questa preparazione io ho scelto la varietà
delica che ha una consistenza molto compatta, dolcissima e rilascia pochissima
umidità in cottura. Andrebbe bene anche una mantovana, ha più o meno le stesse
qualità. Eviterei di utilizzare altri tipi perché, oltre ad essere meno dolci
(il che ci permette di utilizzare pochissimo fruttosio) renderanno il composto
meno denso e più grumoso.
Ora tagliamo la zucca in fette e mettiamola in
forno ricoperta con un foglio di alluminio per circa 20 minuti. Dovrà risultare
morbida. Appena pronta togliamola dal forno, scopriamola e lasciamola
raffreddare.
Nel frattempo facciamo ammorbidire il burro a
temperatura ambiente così da amalgamarsi bene. Quando sarà morbido lavoriamolo
dapprima con il fruttosio e successivamente con le uova anch’esse a temperatura
ambiente. Incorporiamo bene tutti gli ingredienti fino a formare una crema
spumosa senza grumi.
In una ciotola a parte versiamo le tre farine
(cocco, mandorle e semi di lino) e mescoliamole. Al centro mettiamo mezzo
cucchiaino di bicarbonato, facciamo andare sopra una goccia di aceto per
attivare la lievitazione e mescoliamolo.
Aggiungiamo il mix di farine al composto e
mescoliamo avendo cura di inumidire bene tutta la farina, si formeranno dei
grumi grossolani.
A questo punto utilizziamo le nostre manine,
lavoriamo il composto stringendolo tra le mani, quando saremo certi che sarà
ben amalgamato, compattiamolo, pressandolo con le mani. Se abbiamo inumidito
bene il composto si compatterà in una palla che avvolgeremo nella pellicola e
lasceremo riposare in frigorifero per una 20ina di minuti.
Questa tipologia di farine non contiene amidi per
cui il risultato non sarà un impasto compatto, ma se lo pressiamo bene con le
mani prenderà tutte le forme che desideriamo.
In realtà questo impasto viene molto più comodo da
lavorare se sostituiamo una parte dei semi di lino con i semi di psyllium, non
la cuticola, ma proprio i semi. Ho provato entrambe le versioni e con i semi
passati nel mixer insieme alla mandorle donano una maggiore compattezza perché
aiutano a legare il composto che diventa più malleabile. Purtroppo
l’ingrediente è un po’ caro e non di facile reperibilità per cui vi propongo
una versione senza, ma se aveste la possibilità di utilizzarlo ve lo consiglio
vivamente.
Nel frattempo che il composto riposa dedichiamoci
alla crema.
Passiamo al mixer la zucca fino a farla diventare
una purea cremosa, aggiungiamo il fruttosio e il latte di cocco avendo cura di
utilizzare la parte più cremosa. Vi consiglio di utilizzare il latte di cocco
che si trova in brick o lattina più denso e cremoso, in alternativa si può
sostituire con la panna che non andrà montata. Aggiungiamo lo zenzero, la
cannella e mescoliamo con il mixer. Per ultimo aggiungiamo le uova e
continuiamo a mescolare con il mixer. Non preoccupatevi, ora il composto
risulterà più lento ma è l’effetto delle uova.
Ok … ora accendiamo il forno a 180° in modalità
ventilata.
Prendiamo il nostro panetto e togliamone un po’ per
le guarnizioni, il resto appiattiamolo bene sulla carta forno e stendiamolo con
l’aiuto di un mattarello coprendo con un atro foglio di carta forno. Io non
avevo il mattarello e ho usato una bottiglia :-D.
A questo punto mettiamo nella teglia direttamente il
disco ottenuto con la carta forno e, aiutandoci sempre con le mani, pressiamolo
bene adattandolo alla teglia formando anche i bordi. Mi raccomando il segreto e
schiacciare bene con le mani.
Con l’aiuto
di una forchetta, bucherelliamo la base senza andare a fondo e aggiungiamo la
crema di zucca. Bene, ora inforniamo nella parte bassa del forno per 30 minuti,
la frolla a questo punto comincerà a scurirsi e per evitare che bruci
copriamola con un foglio di alluminio e lasciamola cuocere ancora per un’altra
20ina di minuti. Controlliamola spesso per evitare che bruci.
Mentre la
crostata si cuoce prepariamo qualche decorazione con l’impasto tenuto da parte.
Possiamo sbizzarrirci e creare tutto ciò che ci viene in mente. Io ho pensato
di fare delle piccole lapidi che ho decorato con del cioccolato extrafondente
sciolto a bagnomaria, la mia crostata in questo modo è diventata un cimitero
:-D. Ho poi sparpagliato un po’ di granella di cioccolato, a crostata fredda,
vicino alle lapidi per ricreare un po’ di terriccio.
Ragazzi, la crostata è pronta! Tiriamola fuori dal
forno e facciamola raffreddare bene prima di toglierla dallo stampo altrimenti
si spaccherà.
Ho dovuto mettere qualcuno a fare la guardia...non si sa mai!
P.S. la crostata può essere congelata a
fette, già il giorno successivo diventerà meno croccate, mentre se surgelata e
poi scongelata sarà come appena sfornata, magari passiamola un attimo in forno
prima di gustarla.
BUON HALLOWEEN!!
Commenti
Posta un commento