·
20
gr di olio di cocco
·
40
gr di fruttosio + qb
·
2
uova
·
2
cucchiaini di cannella
·
2
cucchiai di tè macha
·
80
gr farina di mandorle
·
80
gr farina di pistacchi
·
70
gr farina di cocco a granella fine
·
Ribes
qb
Gli ingredienti contenuti nel piatto aiutano a rafforzare
le
nostre difese immunitarie
Analisi
del piatto:
l’olio
di cocco è un energizzante con proprietà antibatteriche e antinfiammatorie;
il fruttosio
tra gli zuccheri è il più naturale e non alza l’indice glicemico;
le uova
sono un’ottima fonte di proteine che aiutano a darci energia;
la cannella
è una spezia che aiuta a rafforzare il sistema immunitario riattivando il
metabolismo e facilitando lo smaltimento delle scorie;
il tè matcha
oltre alla presenza di potassio, vitamine A, B1,
B2, B6 e C, betacarotene, zinco ferro e calcio è
ricco di antiossidanti e i polifenoli, soprattutto
le catechine, che hanno una forte capacità
antibiotica e antibatterica;
le mandorle,
ricche di vitamina E, sono utili a ridurre la sensibilità ai malesseri di
stagione e le infezioni in particolare delle vie respiratorie;
i pistacchi
sono ricchi di ferro e zinco che stimolano la produzione di anticorpi;
il
cocco contiene acido laurico utile a rafforzare le difese immunitarie;
il ribes
è ricco di vitamina A, B, C e acido folico utili a sostenere le difese
immunitarie.
Adesso
cuciniamo!!!
A Natale gli alberi non sono mai abbastanza, sono
un simbolo molto importante per illuminare i nostri giorni di festa! Oggi ve ne
propongo uno che potrebbe anche essere un’idea regalo o da utilizzare come
centro tavola. Lo trovo molto scenografico e poi a fine cena abbiamo anche già
pronto il dolce, non resta che invitare tutti a dagli addosso e vedrete che in
2 secondi vi sparecchieranno la tavola! :-D Per realizzarlo mi è venuto in
aiuto il tè matcha, lo conoscete? E’ un tè, coltivato in Giappone, dal colore
verde brillante con incredibili proprietà antiossidanti, utilizzato dai monaci buddisti
durante la meditazione perché rilassa ma allo stesso tempo aiuta
a mantenere alta la concentrazione. Ha un sapore dolce, molto caldo e
avvolgente. Non viene consumato in infusione ma la sua polvere si scioglie
direttamente in acqua. I benefici sono innumerevoli ed in
particolare è ricco di antiossidanti e polifenoli che contribuiscono a rinforzare
il nostro sistema immunitario, soprattutto grazie alle catechine
che hanno una forte capacità
antibiotica e antibatterica, oltre alla presenza di
potassio, vitamine A, B1, B2, B6 e C, betacarotene, zinco ferro e calcio.
ANDIAMO A DIVERTIRCI!
In
una ciotola mescoliamo l’olio di cocco con il fruttosio, aggiungiamo le uova (a
temperatura ambiente) e sbattiamo energicamente fino a formare una crema
spumosa e senza grumi. Incorporiamo la cannella, il tè matcha e giriamo.
In una
ciotola a parte mescoliamo le farine di mandorla (solitamente uso le mandorle
non pelate perché la buccia ha importanti caratteristiche nutrizionali, ma per
aiutare il colore e per un risultato più brillate, solo per questa volta, ho
utilizzato le mandorle già pelate) e pistacchio, aggiungiamo al centro mezzo
cucchiaino di bicarbonato, facciamo andare sopra una goccia di aceto per
attivare la lievitazione e incorporiamo alle farine.
Aggiungiamole nell’altra
ciotola e giriamo con un cucchiaio. Il composto risulterà molto colloso, ora
viene il bello, aggiungiamo poco alla volta la farina di cocco a granella fine
e lavoriamo con le mani fino a che non si sarà completamente asciugato.
La quantità di farina di cocco potrebbe variare in base alla umidità del composto che abbiamo ottenuto, molto dipende da quanto assorbono le farine e dalle dimensioni delle uova, ma in linea di massima la quantità che ho indicato dovrebbe bastare. Consiglio di aggiungerla piano piano per evitare che il panetto diventi troppo duro con il pericolo di non riuscire più a lavorarlo.


La quantità di farina di cocco potrebbe variare in base alla umidità del composto che abbiamo ottenuto, molto dipende da quanto assorbono le farine e dalle dimensioni delle uova, ma in linea di massima la quantità che ho indicato dovrebbe bastare. Consiglio di aggiungerla piano piano per evitare che il panetto diventi troppo duro con il pericolo di non riuscire più a lavorarlo.
Accendiamo
il forno a 180° in modalità ventilata.
Stendiamolo
il panetto su carta forno e schiacciamolo con il palmo della mano o con l’aiuto
di un mattarello tra due fogli di carta forno.


Nel
frattempo laviamo qualche ribes e con l’aiuto del mixer riduciamo “a velo” il
fruttosio.
Appena
pronti, sforniamo i biscotti e lasciamoli raffreddare completamente.

Cominciamo
a comporre il nostro albero mettendo alla base le stelle più grandi e mano mano
che saliamo quelle più piccole. Sovrapponiamole con le punte sfalsate e
fissiamole inserendo uno stecchino al centro.


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